La pittura è una finestra aperta sui miei sogni...

     Enrica Melotti è nata nel 1942 a Carpi, dove vive e lavora.

    Ha dedicato la sua vita al disegno e alla pittura, frequentando prima la Scuola di Disegno del maestro Ivo Voltolini a Carpi, poi l’insegnamento del maestro Grazzini all’Istituto d’Arte di Firenze, per diplomarsi infine nel 1975 all’Accademia di Belle Arti di Bologna, dove aveva studiato Pittura con Walter Lazzaro, Incisione con Paolo Manaresi e Storia dell’arte con Alessandro Parronchi.

    Dopo un’esperienza paesaggistica en plein air dai toni caldi e sereni, in cui forte si manifesta l’influenza di Giorgio Morandi, il percorso pittorico di Enrica si sposta decisamente sulla figura umana. I suoi oli, ma soprattutto i suoi studi a matita del nudo maschile toccano probabilmente i vertici più felici della sua personale sensibilità e capacità di lettura, nonché dell’espressività della sua arte.

    Qualità che si ritrovano fresche e smaglianti nelle sue nature morte, in cui, del tutto estraneo a tanta fredda e tecnicamente impeccabile produzione di maniera, traspare uno sguardo attento e affettuoso, una disponibilità ad abbandonarsi e lasciarsi pervadere dall’emozione della creativa lentezza vegetale, con le sue sfumature e le sue pieghe, le sue vitali imperfezioni, dai linguaggi sovrapposti, multiformi e articolati, accessibili soltanto a chi quotidianamente ci dialoghi, a chi ne condivida simpateticamente, riconoscendovi un po’ di sé, la stagionale vicenda terrena.

    Muovendosi in una concezione dell’opera d’arte come suggerimento di lettura, di interpretazione, di atteggiamento di vita, piuttosto che perseguimento di una autosufficiente compiutezza formale dove tutto è irrevocabilmente già detto; come sollecitazione a porsi in sintonia, a stare in ascolto, ad osservare, a cercare, a interrogare, piuttosto che come frettolosa imbalsamazione, magari sapientemente confezionata ma incapace di far sognare, Enrica riesce ad infondere al suo cartoncino e alla sua tela, con le matite colorate o con gli oli, lo stupore ingenuo del fanciullo, forse d’altri tempi, di fronte al miracolo che ad ogni aurora e ad ogni tramonto, ad ogni variazione della luce, la natura sa rinnovare.

    Enrica Melotti ha fondato a Carpi nel 1978 il Centro di Arti Figurative, in cui tuttora insegna, in un intento di continuità con la storia più che centenaria della Scuola comunale di Disegno.
Dal 1991 tiene corsi di Arte Pittorica per il Comune di Soliera.
Fa parte dal 1998 dell’Associazione Incisori Emiliano-Romagnoli (A.I.E.R.) di Bologna.

    Ha dato vita a decine di mostre personali, tra cui si segnalano quelle alla Fondazione Corrente e all’Università Bocconi di Milano, e alla Sala del Capitano del Popolo di Reggio Emilia, e ha partecipato a più di quaranta mostre collettive.

(a cura di Alberto Meschiari)

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Ultimo aggiornamento: 21-11-07